Istituite nel 2013, le “Giornate carissimiane” nella ricorrenza della nascita del compositore sono un appuntamento annuale nei luoghi dove visse e operò e dove è sepolto, un momento di incontro e confronto per approfondire la conoscenza di uno dei più grandi musicisti della storia della musica, la cui altissima figura sfuma in un’aura mitica. Corteggiato in tutta Europa, Giacomo Carissimi rimase tutta la vita all’Apollinare come maestro del Collegio Germanico-Ungarico di Roma; dotato di un carisma assai superiore a quello dei suoi contemporanei, Kircher lo descrive “capace di trasportare gli animi verso qualunque sentimento”. Un’occasione, inoltre, per ascoltare rare pagine di musica, alcune in prima moderna.
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