Sulle orme del Palestrina

Sulle orme del Palestrina
...il nostro film Palestrina Princeps Musicae (Georg Brintrup, ZDF-Arte) nel 2019 ha compiuto 10 ANNI, ed è nato un nuovo progetto multimediale  
 
Per il sesto anno consecutivo (dal 2018) la vocazione archeologico-contemporanea-interdisciplinare dell’Ensemble Seicentonovecento e di Musicaimmagine – dal pluridecennale “dialogo” dell’Orecchio di Giano con l’Institutum Romanum Finlandiae di Villa Lante al Gianicolo – con i #iNavigantiDelTempo fa incontrare al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia istituzioni, studiosi, scrittori, artisti, musicologi, archeologi, storici dell’arte.
Il nostro film "Palestrina Princeps Musicae" (Georg Brintrup, ZDF-Arte) nel 2019 ha compiuto 10 anni ed è nato il nuovo progetto multimediale “Sulle orme del Palestrina” che ci lega a Villa Giulia, edificata dal papa Giulio III sostenitore del musicista prenestino, uno dei più grandi compositori della storia della musica. L’iniziativa – con concerti, celebrazioni liturgiche, conferenze, proiezioni, pubblicazioni, visite guidate – mette in luce ed esalta i sottesi legami tra diverse realtà culturali, stimolando il dialogo tra arti e discipline e creando ponti tra le città legate al grande artista del Rinascimento. Un percorso che tocca Palestrina, Tivoli e Roma (Villa Giulia, le Basiliche Vaticana, Lateranense e Liberiana, le Chiese dei SS. Celso e Giuliano e di S.Maria dell’Anima, il Collegio Romano).
Ereditando gli insegnamenti e la missione del compianto M° Lino Bianchi – curatore delle Opere complete del Palestrina (Ed. IISM) e ispiratore della Fondazione Palestrina – Flavio Colusso con l’Ensemble Seicentonovecento, la Cappella Musicale di San Giacomo e la Cappella Musicale di Santa Maria dell’Anima è impegnato da decenni a livello internazionale negli studi e nella divulgazione delle opere del “Principe della musica”, autore di una vastissima produzione di musica sacra e profana che ancora oggi in parte attende di essere conosciuta.
“Sulle orme del Palestrina” vuole creare un percorso tematico multimediale stimolando e favorendo la frequentazione dei monumenti storici e dei luoghi del mondo reale della cultura, invitando a trascorrere giornate speciali in luoghi speciali facendo nuove esperienze: contenuti e prodotti culturali assunti come preziosi dagli studiosi ma dei quali il grande pubblico spesso non percepisce nemmeno l’esistenza rimanendo escluso e inconsapevole della ricchezza materiale e immateriale del territorio, divengono così comprensibili e fruibili.

in collaborazione con : 
Lichtspiel Entertainment | Fondazione “G. Pierluigi da Palestrina” | Amici della Musica di Tivoli | Pontificio Istituto Teutonico di S. Maria dell’Anima | Festival Internazionale di Musica Sacra di Pordenone | Centro Culturale "Presenza e Cultura" | Rettoria della Chiesa dei SS. Celso e Giuliano | Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia-MiC | Institutum Romanum Finlandiae | La via dell’Anima | Festa Etrusca

> NEWSLETTER 25-26 settembre 2021


2023
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domenica 5 febbraio - ore 10:00
ROMA, Chiesa Teutonica di S. Maria dell’Anima 
La "Missa Quatuor Vocum" (1570) del Palestrina
Cappella Musicale di Santa Maria dell’Anima
Flavio Colusso, maestro di cappella

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domenica 26 marzo - ore 19:30
ROMA, Chiesa Teutonica di S. Maria dell’Anima 
La "Missa Fontes et Omnia" di Christiaan Ameyden
Cappella Musicale di Santa Maria dell’Anima
Flavio Colusso, maestro di cappella


2022
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domenica 13 marzo - ore 10
ROMA, Chiesa Teutonica di S. Maria dell’Anima 
La Missa "Ecce sacerdos magnus" del Palestrina
Cappella Musicale di Santa Maria dell’Anima
Flavio Colusso, maestro di cappella

sabato 16 luglio - 17:30
ROMA, Villa Giulia, L’Orecchio di Giano XXI
La vigna di papa Giulio e il Palestrina 
Ensemble Seicentonovecento | dir. Flavio Colusso 
musiche di : Giovanni Pierluigi da Palestrina, F. Colusso (prima assoluta)


2021
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venerdì 19 marzo - ore 18
ROMA, Chiesa Teutonica di S. Maria dell’Anima 
La Missa "Petra Sancta" del Palestrina
Cappella Musicale di Santa Maria dell’Anima
Flavio Colusso, maestro di cappella

domenica 23 maggio - ore 10 e 19:30
ROMA, Chiesa Teutonica di S. Maria dell’Anima
La Missa "Veni Creator Spiritus"
musiche di : Palestrina, Carissimi, Colusso
Cappella Musicale di Santa Maria dell’Anima
Flavio Colusso, maestro di cappella

sabato 25 settembre - ore 20:30
ROMA, Villa Giulia, L’Orecchio di Giano XX - Festa Etrusca
La vigna di papa Giulio e il Palestrina 
Incontro con Maria Paola Guidobaldi, Johann Herczog e Flavio Colusso 
Ensemble Seicentonovecento | dir. Flavio Colusso 
musiche di : Giovanni Pierluigi da Palestrina

domenica 26 settembre - ore 20
PALESTRINA, Chiesa Cattedrale - Fondazione "G. P. da Palestrina"
presentazione del volume di Florian Bassani (Ed. Fondazione Palestrina, 2021)
Il capolavoro di Palestrina ampliato: La "Missa Papae Marcelli à 12" 

concerto "La Missa Papae Marcelli ... da 6 a 12 voci"
Cappella Musicale di Santa Maria dell’Anima | Ensemble Seicentonovecento | dir. Flavio Colusso 
musiche di : Giovanni Pierluigi da Palestrina (Prima moderna - Kyrie, Credo, Agnus Dei)

domenica 14 novembre - ore 10
ROMA, Chiesa Teutonica di S. Maria dell’Anima 
La Missa "Papae Marcelli" à 12 del Palestrina (Prima moderna integrale)
Cappella Musicale di Santa Maria dell’Anima
Flavio Colusso, maestro di cappella


2020  
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giornate SPECIALI in luoghi speciali
in occasione delle aperture straordinarie della Neviera e del Ninfeo di VILLA GIULIA

> NEWSLETTER luglio 2020

ROMA, Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia
Giardino - Portico a emiciclo
eventi gratuiti per i possessori del Biglietto giornaliero o dell’Abbonamento al Museo
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA +39 328 6294500
è necessario arrivare con anticipo per evitare assembramenti nel rispetto della normativa anti Covid-19

sabato 25 luglio 2020
ore 11:45 - "La vigna di papa Giulio e il Palestrina"
Incontro con Maria Paola Guidobaldi, Johann Herczog e Flavio Colusso 
Concerto dell’Ensemble Seicentonovecento | direttore Flavio Colusso

Si ripercorrono alcuni momenti della vita del giovane Giannetto il quale venne chiamato a Roma come maestro di cappella di San Pietro in Vaticano dal papa Giulio III (Giovanni Maria Ciocchi del Monte, 1487-1555), e al quale dedicò la celebre Missa Ecce sacerdos magnus e il Missarum Liber Primus. Giulio III fece edificare la splendida villa rinascimentale con il giardino architettonico con terrazze collegate da scalinate scenografiche, ninfei e fontane, che oggi è il Museo più rappresentativo del mondo etrusco, contenente anche importanti reperti provenienti dal territorio della città di Palestrina.

domenica 26 luglio 2020
ore 11:45 - "La Missa Petra Sancta del Palestrina: storie di pietre miracolose, aruspici, sangue..."
Concerto dell’Ensemble Seicentonovecento | direttore Flavio Colusso
con un racconto di Paolo Sequi letto da Silvia De Palma (voce recitante)

La Missa Petra Sancta del Palestrina si ascolta “incastonata” nella suggestiva narrazione di Paolo Sequi, il quale «sulla base di un manoscritto giovanile del Baini rinvenuto a Damasco nella Biblioteca Nazionale» coglie inattese connessioni tra la storia del “Principe della Musica” e quella di Guiscardo, tra misteri archeologici e il miracolo del sangue di Bolsena, tra il ruolo, al limite tra lo scientifico e il magico, degli auguri romani e quello dei musicisti, come il Palestrina e  Giacomo Carissimi.

VEDI #ETRUa360 > Il teatro d’acque del Ninfeo di Villa Giulia


2019
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domenica 22 settembre 2019
TIVOLI, Scuderie Estensi
ore 17:00 - Conferenza introduttiva e proiezione del film "Palestrina Princeps Musicae"

sabato 19 ottobre 2019
PORDENONE, XXVIII Festival Internazionale di Musica Sacra
ore 18:00 - Proiezione del film "Palestrina Princeps Musicae"

domenica 20 ottobre 2019
ROMA, Chiesa di Santa Maria dell’anima
ore 19:30 - Messa in latino con l’esecuzione della Missa “Petra Sancta” del Palestrina

lunedì 21 ottobre 2019
PORDENONE, XXVIII Festival Internazionale di Musica Sacra
ore 21:00 - Concerto “…et de petra, melle saturavit eos”

sabato 26 ottobre 2019
ROMA, Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia
ore 16:30 - Conferenza introduttiva e proiezione del film "Palestrina Princeps Musicae"

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Onirique, céleste, divin, c’est Palestrina
Montréal, Festival international des films sur l’art (FIFA)

Martin Prévost - 22 mars 2011 - pieuvre.ca 
Pour un amoureux de l’œuvre de Palestrina comme je le suis, se présenter à la projection du film de Georg Brintrup, Palestrina, princeps musicae, c’est arriver avec de grandes attentes. Et comme les admirateurs de Giovanni Pierluigi da Palestrina sont nombreux en ce monde, le réalisateur avait une lourde tâche à accomplir et des choix importants à faire dans le traitement du sujet. Le premier des ces choix fondamentaux, Brintrup l’a fait en optant pour la biographie dramatisée. Second choix qui devait achever d’asseoir un travail impressionnant : nous faire entendre la musique du maestro, beaucoup de musique, interprétée avec talent, avec brio et surtout avec beaucoup d’âme par l’Ensemble Seicentonovecento, sous la direction de Flavio Colusso. L’ambiance céleste qui se dégage de ce bijou de document nous donnait envie de fermer les yeux pour mieux s’élever vers les cieux et tenter de rejoindre Palestrina. Par contre, il valait mieux les garder ouvert pour tenter de lire à toute vitesse les sous-titres anglais si, par malheur, notre italien, comme c’était mon cas, laissait à désirer. C’eut été aussi dommage car la photographie du long métrage valait le détour. Le choix de lieux de tournage pour les scènes dramatisées nous laisse deviner des semaines de repérage et de demandes d’autorisations pour filmer. Mais les scènes réelles, qui mettent presque toutes en scène et en voix les excellents chanteurs ne sont pas moins bien campées et elles nous laissent deviner sans peine la qualité de l’acoustique dans ces lieux mythiques. Pour revenir à la dramatisation, mentionnons tout de suite que le choix des acteurs est très réussi et que chacune des interprétations est crédibles mais si certains acteurs se démarquent et ont l’air plus vrai que nature. Avec toute cette mise en scène, Brintrup réussit à nous montrer un Palestrina humain, bon vivant mais aussi tourmenté, parfois imbu de lui-même, profondément artistique et sincèrement mystique. Il nous montre aussi une Italie où la religion était omniprésente et très politique. Tout en détaillant l’évolution de la pensée musicale et philosophique du maître, le réalisateur a produit une impressionnante ode à la polyphonie. Repartir du visionnement de Palestrina, princeps musicae, pour un adepte comme moi, c’est s’en retourner comblé!