ROMA, Chiesa Teutonica di S. Maria dell’Anima
domenica 26 marzo, ore 19:30
Christiaan Ameyden, Missa "Fontes et Omnia" quinque vocum
Cappella Musicale di Santa Maria dell’Anima
Flavio Colusso, Maestro di cappella
> Early Music Day 2023
#AdrianoSesto500
Nella Chiesa Teutonica di Santa Maria dell’Anima, durante la liturgia (S. Messa in latino con le letture e l’Omelia in tedesco e in italiano), la Cappella Musicale di Santa Maria dell’Anima propone la rarissima esecuzione della "Missa Fontes et Omnia" (quinque vocibus concinenda) di Christiaan Ameyden. Composta sull’Antifona IV dei secondi Vespri di Pentecoste (“Fontes et omnia quae moventur in aquis. Hymnum dicite Deo”), sviluppa il materiale tematico gregoriano in un esemplare trama polifonica a cinque e quattro, mentre nell’Agnus Dei a sei voci utilizza il raddoppio del “Cantus firmus” in posizione acuta e grave.
In programma anche il celebre mottetto "Ave Christe immolate in crucis ara" di Noel Bauldeweyn [ca.1480-1513], per molto tempo attribuito a Josquin, e brani dello stesso Maestro di cappella Colusso.
Ameyden [o “van der Ameijden” | Oirschot, ca.1534-Roma, 1605] fu membro consigliere della Confraternita (AnimaBruderschaft) di S. Maria dell’Anima e "Vicedecano" e ultimo cantore della Cappella pontificia originario dei Paesi Bassi. Le opere di Ameyden giunte fino a noi sono un "Magnificat", la Messa ’Fontes et omnia’ (composta intorno al 1590) entrambi conservati manoscritti nella Biblioteca Apostolica Vaticana, e il madrigale "Quel dolce suon", inserito in una raccolta stampata a Roma nel 1563, costituita principalmente da composizioni di Orlando di Lasso. Ameyden morì il 20 novembre 1605 a Roma, nella sua casa in via Condotti, al suo funerale in S. Maria dell’Anima erano presenti tutti i membri della Cappella Sistina. È sepolto nella stessa chiesa ove si trova il suo monumento funerario che menziona papa Pio IV, con lo stemma di famiglia e, in una bella cornice con colonne e teste d’angelo, cita la moralità cristiana, le qualità musicali e i meriti del musicista nei confronti dell’istituzione teutonica.
L’iniziativa si svolge nell’ambito degli eventi per gli anniversari del Quinto centenario della elezione al Soglio pontificio (2022) e Quinto centenario della morte (2023) del Papa Adriano VI [Utrecht, 2 marzo 1459 - Roma, 14 settembre 1523] anch’egli sepolto nella Chiesa di S. Maria dell’Anima, nel Presbiterio.
(nelle foto: la pagina del Registro di ingresso dei Confratelli [19 ottobre 1574], la pietra tombale del compositore e cantore, la tomba monumentale di Adriano VI).