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L’Orecchio di Giano 2021 a VILLA GIULIA
Italia-Germania: 2-2 / Collegium Pro Musica

Concerto n.6 / sabato 18 settembre

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VILLA GIULIA, sabato 18 settembre - ore 17
Italia-Germania: 2-2
 
Collegium Pro Musica
Stefano Bagliano, flauto dolce e direzione
Fabiano Martignago, flauto dolce
Erich Oskar Huetter, violoncello
Andrea Coen, Clavicembalo

musiche di : Bach, Telemann - D. Scarlatti, Vivaldi

Un’ideale “partita” giocata fra quattro grandi compositori del Barocco: gli italiani Scarlatti e Vivaldi e i tedeschi Bach e Telemann. Fra queste due coppie possiamo trovare delle assonanze oltrepassando le suddivisioni proprie degli stili musicali di provenienza e “sparigliando le carte”: accostando Alessandro Scarlatti a Johann Sebastian Bach e Antonio Vivaldi a Georg Philipp Telemann, che condivide con il Prete rosso estroversione e brillantezza di scrittura, oltre al primato per averci lasciato il maggior numero di composizioni di epoca barocca dedicate al flauto. Di Telemann è nota la prolificità coniugata sempre ad altissima qualità; la sua fecondità ritmica fu straordinaria, con effetti, sincopi, ritmi interrotti, rapide ripetizioni, strutture ben articolate. Vivaldi è l’autore italiano più noto della sua epoca e, oggi come allora, amato in tutto il mondo. Anche nella Triosonata, genere strumentale dal carattere più severo rispetto a un Concerto solistico, seppe inserire passaggi concertati e virtuosistici. Alessandro Scarlatti, considerato l’inventore dell’Aria col da capo, ha dedicato molte energie soprattutto alle composizioni vocali, Cantate e Oratori, come d’altro canto Bach; rimangono tuttavia un discreto numero di composizioni in cui si nota un uso frequente del contrappunto e di tempi fugati. Bach si dedicò soprattutto agli strumenti a tastiera, sebbene alcuni Concerti come i famosi “Brandeburghesi” raggiunsero vette altissime e le Suites per violoncello sono una pietra miliare nel repertorio solistico di questo strumento. La Triosonata che chiude il concerto - da alcuni ritenuta scritta dal figlio Carl Philipp Emanuel - presenta momenti di intenso lirismo e si conclude con un movimento in cui contrappunto e virtuosismo strumentale si coniugano alla perfezione. 

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