Concerto n.4 / sabato 17 luglio
INFO & TICKETS
CALENDARIO XX Stagione
> ALBUM FaceBook
> Newsletter
> PDF del Programma GENERALE 2021
............................................................
VILLA LANTE, martedì 24 marzo - ore 17
Die schöne Müllerin (op.25)
Erik Rousi, basso
Niels Muus, pianoforte
musiche di: Franz Schubert (1797-1828)
«Buon riposo, buon riposo! Chiudi gli occhi! | O stanco viandante torna a casa»; una dolce e mesta ninna nanna, intonata dal ruscello con toni funebri, segna il momento finale del “girovagare” del mugnaio: un viaggio intrapreso con la gioia nel cuore, anche se «è proprio un pessimo mugnaio, se mai ha avuto l’idea di girovagare»; deuteragonista è il ruscello «o mio spumeggiante amico»; un sogno d’amore per la bella mugnaia da cui si crede corrisposto, presto infranto dal giungere di un cacciatore; i fiori che il mugnaio porta all’amata presto seccati e l’angoscia e la disperazione fino a che l’amante disilluso trova la pace con la morte nel ruscello. Franz Schubert - che mise in musica circa seicento testi di poeti più o meno famosi - nel 1823 si rivolse ai poemi di Wilhlelm Müller per Die schöne Müllerin, autore di cui utilizzò i testi nuovamente alcuni anni dopo per l’altrettanto celebre ciclo Winterreise. La poesia di Müller sembra essere un compendio delle tematiche romantiche ottocentesche ed è evidente l’adesione profonda di Schubert ai presupposti teorici e ai contenuti delle liriche di Müller in cui la facilità musicale schubertiana trova terreno fertile e felicissimi risultati. Il fascino di questo ciclo deriva, tra l’altro, dal succedersi di scelte espressive plasmate sui singoli dettagli del testo e dall’attento calibrare nella successione dei diversi lieder.
I commentatori coevi attribuirono “romaticamente” buona parte del merito della riuscita alla “natura” dell’autore; noi, senza voler negare questa evenienza, non possiamo non percepire i frutti della singolare esperienza creativa maturata da Schubert nel campo della liederistica.