ROMA, lunedì 8 maggio
VILLA LANTE AL GIANICOLO
L’Orecchio di Giano: Dialoghi della Antica et Moderna Musica / I naviganti del Tempo a Villa Giulia
i concerti dell’Ensemble Seicentonovecento
che nel 2023 compie 40 anni !
INFO & TICKETS
New Gates
musiche di : Claude Debussy, Kaija Saariaho, Tōru Takemitsu
Harp Trio Chagall
Catello Coppola, flauto
Simone De Pasquale, viola
Adriana Cioffi, arpa
programma:
Kaija Saariaho [1952] "Tocar" (2010)
Toru Takemitsu [1930-1996] "And then I knew ‘t was wind" (1992)
Kaija Saariaho "New Gates" (1996)
Claude Debussy [1862-1918] "Deuxieme Sonate" (1915)
Gli artisti dell’Harp Trio Chagall, con l’avvolgente sonorità dell’originale organico con flauto, viola e arpa, conducono gli ascoltatori attraverso i mondi rarefatti, fluidi, esotici, di Claude Debussy, di Tōru Takemitsu, la cui anima giapponese, influenzata da Debussy e dall’Impressionismo, tende a "nuotare nell’oceano che non ha né Oriente né Occidente" e Kaija Saariaho, artista finlandese, una delle più celebri compositrici contemporanee, cui il concerto de “L’Orecchio di Giano” rende omaggio prendendo il titolo dal suo brano "New gates", simbolo di trasformazione, di passaggio da un mondo all’altro, in un percorso infinito.
“[...] Mentre compongo musica, immagino sempre le dita dello strumentista e la loro sensibilità. [...] In "Tocar" gli strumenti avanzano indipendentemente, ma si tengono d’occhio l’un l’altro. Immagino un magnetismo sempre più forte che disegna la tessitura culminare in un incontro all’unisono. Dopo questo breve momento di simbiosi, la linea principale si svincola dal misurato movimento che lo sostiene, continuando la propria vita al di fuori delle leggi di gravità." Il titolo significa “toccare, giocare”. Il brano è stato commissionato dal Concorso Internazionale di Violino Jean Sibelius.
"And then I knew ‘t was wind" di Toru Takemitsu è un’opera scritta nel 1992 e il titolo è tratto dalla poesia di Emily Dickinson "Come pioggia risuonava finché non curvò" e, come scrisse Takemitsu, “ha come soggetto i segni del vento nel mondo naturale e dell’anima, o mente inconscia (oppure potremmo chiamarlo anche ‘sogno’), che continua a soffiare, come il vento, invisibilmente, attraverso la coscienza umana”. Scritta in un movimento, condivide il suo stile melodico frammentario con la "Sonata per flauto, viola e arpa" di Debussy. Takemitsu riflette le qualità mutevoli del vento creando una partitura gestuale in cui le linee musicali riflettono i movimenti delle masse d’aria: alzarsi, abbassarsi, girare a metà frase...
"New Gates" è l’arrangiamento originale della musica dell’omonimo balletto. Saariaho evita di raccontare una storia scegliendo di gestire i temi in modo onirico: la sua musica suona come se si stesse muovendo verso passaggi chiusi, aprendoli e mostrandoci nuovi territori, per proseguire verso nuovi cancelli in un percorso infinito.