sabato 8 maggio, ore 20:00
Chiesa Teutonica di S. Maria dell’Anima
30 anni degli Organi Hradetzky dell’Anima
Musiche di : Colusso, Esposito, Frescobaldi, Händel, Mendelssohn
Cappella Musicale di Santa Maria dell’Anima
Flavio Colusso, direttore
Maria Chiara Chizzoni, soprano
Alessandro Albenga, grand’organo
Andrea Buccarella, organo positivo e clavicembalo
Gli organi di S. Maria dell’Anima
La Chiesa di Santa Maria dell’Anima custodisce due pregevoli organi a trasmissione integralmente meccanica, costruiti nel 1990-1991 dall’organaro austriaco Gerhard Hradetzky la cui azienda, nata nel 1914, ha visto succedersi tre generazioni di costruttori.
L’organo in cantoria dispone di 23 registri distribuiti su due manuali e pedale. La sua fonica, soprattutto nella prima tastiera (Grand’Organo), si ispira all’arte organaria italiana del ‘700. Il suono è quindi brillante e luminoso, seppure con una forza e pienezza maggiori rispetto alla tradizionale sonorità degli organi storici italiani. Fra le particolarità di questo strumento si segnala la presenza di un piccolo Brustwerk con un registro ad ancia a tuba corta azionato dal primo manuale e di una ‘cassa espressiva‘ che agisce su tre dei sette registri del secondo manuale. Degni di nota i due grandi mantici a cuneo alimentati da elettroventilatore, che garantiscono stabilità e qualità del vento a tutto l’organo. In chiesa è collocato il ‘positivo’ di quattro registri e pedale, che svolge magni camente le funzioni di ‘organo corale’ e ben si presta alla realizzazione del Basso continuo nella musica d’insieme.
Dice lo stesso Hradetzky: «Ogni mio organo è una metafora interculturale per comunicare e sentire emozioni attraverso i suoni [...] questo percorso creativo è imprescindibile per plasmare con le mie stesse mani il suono e la poesia di un organo che può essere inteso veramente come “un’anima che suona”».