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SOLISTI

Sabrina Sanza, soprano
Inizia gli studi musicali a 12 anni sotto la guida di Giovanni Aprea e, nel 2020, consegue la laurea magistrale in canto lirico con il massimo dei voti, la lode e menzione speciale al Conservatorio “San Pietro a Majella” di Napoli, sotto la guida di Daniela del Monaco. Attualmente si perfeziona con il soprano Iano Tamar e frequenta il corso magistrale di Musicologia all’Università La Sapienza di Roma. Vincitrice di numerosi concorsi lirici internazionali (Tenor Vinas competition-Barcelona, AsLiCo, Ottavio Ziino, Tullio Serafin, Fausto Ricci, Rinaldo Pelizzoni, Vano Visioli, Tommaso Traetta, Salice d’oro, Andrea Chénier, Napolinova, Leopoldo Mugnone), ha felicemente debuttato i ruoli di: Violetta ("La Traviata", Verdi); Adina ("L’Elisir d’amore", Donizetti); Eva ("Die Schöpfung", Haydn); Lauretta ("Gianni Schicchi"); Gilda ("Rigoletto"); Zerlina ("Don Giovanni"); Assunta ("Napoli Milionaria"); Monica ("La medium", Menotti); Ines ("Il Trovatore"); Idalide ("La Vergine del sole", Cimarosa); nel "Requiem" di Mozart a Como "Città della musica” e nel “Concerto di capodanno” 2021 al Teatro Verdi di Trieste.
Ha collaborato con direttori come Leonardo Benini, Jacopo Brusa, Fabrizio Maria Carminati, Cesare Della Sciucca, James Feddek, Fabio Luisi, Fabio Mastrangelo, Mosé Edmondo Savio, e con registi come Fabio Ceresa, Davide Garattini Raimondi, Marina Bianchi, Arturo Cirillo Monica, Cesare Scarton, Roberto Catalano, in Teatri e Festival come: Arena Sferisterio di Macerata, Coccia di Novara, Donizetti di Bergamo, Duse di Bologna, Ermitage di San Pietroburgo, Festival della Valle d’Itria, Fraschini di Pavia, Grande di Brescia, Luglio Musicale Trapanese, Olimpico di Vicenza, Opera Giocosa di Savona, Ponchielli di Cremona, Reggia di Caserta, Sociale di Como, St. Petersburg Northern Sinfonia Orchestra, Verdi di Trieste, Wielki-Polish National Opera di Varsavia.

Federica Paganini, contralto
Laureata all’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” nel DAMS (Tesi su ‘Maria Callas e la riscoperta di “Medea” di Luigi Cherubini’) e in Scienze Pedagogiche, studia canto con Mirella Parutto e si laurea al Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma con il massimo dei voti e la Lode. Ha collaborato dal 2014 con il Coro Giuseppe Verdi e International Opera Choir diretti da Gea Garatti Ansini e, dal 2015 al 2017, è stata artista del coro presso il “Festival dei due mondi" di Spoleto sotto la direzione di James Conlon. Ha cantato in istituzioni e luoghi prestigiosi come: Ambasciata Americana, Auditorium della Conciliazione, Palazzo Farnese, Teatro Comunale di Ortona, Cattedrale di Avezzano, Rotary Foundation. Ha partecipato inoltre al Concerto di Natale “Pacem in Terris” per papa Francesco insieme al coro di voci bianche del Teatro dell’Opera di Roma (2014).
Attiva nel repertorio contemporaneo ha cantato in numerose prime fra cui: “Requiem: Stringeranno nei pugni una cometa” di Silvia Colasanti (2017), “Minotauro” (2018) e “Arianna, Fedra, Didone” sempre di S. Colasanti (Spoleto Festival 2020); “The Passion of Ramakrishna” di Philip Glass (nel ruolo del Primo devoto), diretto da Iván Fischer (2022); “I cori della banalità” per quintetto di fiati, voce femminile, coro e organo di Riccardo Riccardi al festival “Un organo per Roma”; ha interpretato il ruolo titolo nell’opera “Il giudizio di Paride” di Marcello Panni (2019) con la regìa di Cesare Scarton.
Vincitrice di concorso (2021) per il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, ha partecipato all’inaugurazione della stagione 2022/2023 come solista nell’opera “Elektra” di Strauss (ruolo di Ancella) sotto la direzione di Sir Antonio Pappano. Ha inciso la “Missa Brevis” di Bruno Zambrini e un CD con la Banda dell’Esercito Italiano per la commemorazione del centenario della Prima guerra mondiale.

Andrés Montilla Acurero, tenore
Collabora regolarmente con direttori come Rinaldo Alessandrini, Jörg-Andreas Bötticher, Flavio Colusso, Jörg Halubek, Alessandro Quarta, Jordi Savall, Michele Vannelli e con ensemble quali Concerto Italiano, Concerto Romano, De Labyrintho, Ensemble Arte Musica, Ensemble Seicentonovecento, La Capella Reial de Catalunya, L’Homme Armé, La Venexiana, Micrologus. Il suo repertorio si concentra sulle parti da tenor-alto del ‘600 italiano, da haute-contre del ‘600-700 francese e da tenore del ’700, con particolare attenzione al ruolo dell’Evangelista in Bach. Andrés ha compiuto studi di canto con Alessandro Quarta, Canto rinascimentale e barocco, con Gemma Bertagnolli (Conservatorio “L. Refice” di Frosinone), Paleografia e Semiologia medievale con Alberto Turco e Musica vocale da camera con Anthony Rooley e Evelin Tubb (Schola Cantorum Basiliensis). Oltre agli studi musicali ha conseguito il PhD Dottorato di ricerca in Filosofia sotto la direzione del filosofo Paul Gilbert.

Walter Testolin, basso
Basso profondo, affronta gran parte del repertorio sacro, profano e operistico del Rinascimento e del barocco, disciplina che insegna presso il Conservatorio “Bonporti” di Trento. Ha inciso per Alpha, Archiv Deutsche Grammophon, Arcana, EMI, Harmonia Mundi, MR, Sony Music, Stradivarius, Warner. Tra i molti riconoscimenti: “Premio Amadeus - Disco dell’Anno 2008” (Prophetiae Sibyllarum di Lasso); “Preis der deutschen Schnallplattennkritik” 2018 della critica musicale tedesca (L’amoroso & crudo stile, monografia su Luca Marenzio).  Collabora con istituzioni e direttori come Diego Fasolis, Sigiswald Kuijken, Fondazione Pietà dei Turchini di Napoli, Opéra de Lyon, Radio Svizzera Italiana, Salzburg Festspiele, Teatro alla Scala di Milano, Fondazione Caetani di Roma.  Come direttore e didatta dedica gran parte del suo impegno artistico alla conoscenza e diffusione del repertorio vocale del Rinascimento ed è fondatore dell’ensemble De labyrintho e dirige RossoPorpora, gruppo dedito al repertorio madrigalistico e barocco. Studioso di Josquin Desprez, ha dedicato alle sue opere quattro CD e ha tenuto il concerto Josquin Desprez - Il padrone delle note 1521-2021 all’interno della Cappella Sistina (CTV e Sky Arte) con il quale la Città del Vaticano ha ricordato il grande compositore in occasione del 500° della morte. È tra i protagonisti principali dei film Il padrone delle note di M. Zarrelli, e L’anima del suono di S. Capasso; è anche autore di uno studio, presentato alla Roosevelt Academy dell’Università di Utrecht e pubblicato dalla Rivista Italiana di Musicologia, che propone in Josquin il soggetto del Ritratto di Musico di Leonardo.  È stato protagonista di trasmissioni televisive dedicate a Gesualdo da Venosa (Come un’alma rapita di S. Cappelletto su RAI 5 e Illustri conosciuti di P. Badaloni su TV 2000) e ha partecipato ai film Gesualdo nostro contemporaneo di N. Criscenti e O dolorosa gioia di F. Leprino; ha inoltre curato la ricostruzione e l’esecuzione delle musiche contenute nei dipinti del Caravaggio per Dentro Caravaggio di T. Montanari (RAI 5).

Flavio Colusso, Maestro di cappella
Compositore, musicologo e direttore impegnato nel grande repertorio lirico e sinfonico e nella produzione di prime esecuzioni e sue composizioni con artisti come Nina Beilina, Konstantin Bogino, José Carreras, Aris Christofellis, Mariella Devia, Cecilia Gasdia, Daniele Lombardi, Giovanni Sollima, Pietro Spagnoli, Joan Sutherland, in istituzioni come Liceu de Barcelona, La Fenice di Venezia, San Carlo di Napoli, Opera di Roma, Massimo di Palermo, La Maestranza de Siviglia, Beaux Arts di Bruxelles, Festival Puccini di Torre del Lago, Spoleto Festival, Tianjin Festival, Académie de France, Sagra Malatestiana di Rimini, Settimana di Musica Sacra a Monreale, Festival de Granada, trasmessi da RAI, diretta europea UER, WDR, ZDF, ARTE, HRTV, MEZZO, K-TV e incisi in oltre 50 CD (EMI, Brilliant, MR, Bongiovanni).
È Accademico Pontificio di Belle Arti e Lettere, membro “ad honorem” del Centro Studi Farinelli e presidente della Sibelius Society Italia fondata con Sir Antonio Pappano e la nipote dello stesso Sibelius. Maestro di cappella della Chiesa Teutonica di S. Maria dell’Anima e della Basilica di S. Giacomo, ha fondato l’Ensemble Seicentonovecento e dal 1983 cura l’esecuzione e la pubblicazione delle opere di Giacomo Carissimi. Autore di numerosi saggi e pubblicazioni interdisciplinari (Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Electa, IISM, LIM, Fondazione Palestrina), ha scritto la maggior parte dei testi delle sue composizioni e dei libretti delle sue opere teatrali.

Cappella Musicale di Santa Maria dell’Anima
Formata da solisti vocali e strumentali di fama internazionale, cura il servizio liturgico-musicale dell’omonima Chiesa della comunità cattolica di lingua tedesca in Roma sotto la direzione del compositore e direttore Flavio Colusso. È impegnata in iniziative come l’integrale degli oratori e delle composizioni sacre di Antonio Draghi (Rimini 1634-Wien 1700) e “La via dell’Anima” che valorizza il patrimonio musicale della collezione di manoscritti raccolti da Fortunato Santini, musicista romano della prima metà dell’Ottocento che abitava proprio in Via dell’Anima, ora conservati nella Diözesanbibliothek di Münster. Il repertorio spazia dalla Scuola romana di Palestrina, Victoria, Carissimi ai classici come Haydn e Mozart alle nuove composizioni dell’attuale Maestro di cappella - del quale ha inciso in CD la Missa de Anima (2018) - e a quelle degli antichi maestri dell’Anima come Christiaan Ameyden, Pietro Paolo Bencini, Giovanni Battista Borghi, Gaetano Carpani, Giovanni Battista Casali, Giovanni Battista Costanzi, Ruggero Giovannelli, Niccolò Jommelli.
È protagonista musicale del film di Georg Brintrup Santini’s Netzwerk (La rete di Santini) e il concerto eseguito nel Paulus-Dom di Münster è stato trasmesso dalla Radio-Televisone tedesca WDR. Ha interpretato la Missa l’Homme Armé a 12 voci di Giacomo Carissimi a Pordenone al Festival Internazionale di Musica Sacra, a Roma in collaborazione con la IUC-Istituzione Universitaria dei Concerti e a Marino, in occasione della pubblicazione dell’opera edita dall’IISM-Istituto Italiano per la Storia della Musica. Ha recentemente interpretato in prima moderna la Missa Papae Marcelli nella versione a 12 voci in collaborazione con la Fondazione G.P. da Palestrina, evento ripreso dalla Televisione K-TV e, in occasione del 350° di Orazio Benevoli, la Missa Paradisi Portas a 8 voci al Festival di Trento in collaborazione con il Centro di eccellenza “Laurence K.J. Feininger” e la Fondazione Palestrina.

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