ROMA, Chiesa Teutonica di S. Maria dell’Anima
domenica 5 novembre, ore 10:00
Christiaan Ameyden
Missa "Fontes et Omnia" quinque vocum
Cappella Musicale di Santa Maria dell’Anima
Flavio Colusso, Maestro di cappella
#AdrianoSesto500
Nella solenne Festa del Titolo della Chiesa Teutonica dell’Anima viene riproposta la rarissima esecuzione della "Missa Fontes et Omnia" (quinque vocibus concinenda) di Christiaan Ameyden. Composta sull’Antifona IV dei secondi Vespri di Pentecoste (“Fontes et omnia quae moventur in aquis. Hymnum dicite Deo”), sviluppa il materiale tematico gregoriano in un esemplare trama polifonica a cinque e quattro, mentre nell’Agnus Dei a sei voci utilizza il raddoppio del “Cantus firmus” in posizione acuta e grave. In programma anche brani dell’odierno Maestro di cappella F. Colusso.
Ameyden [o “van der Ameijden” | Oirschot, ca.1534-Roma, 1605] fu membro consigliere della Confraternita (AnimaBruderschaft) di S. Maria dell’Anima e "Vicedecano" e ultimo cantore della Cappella pontificia originario dei Paesi Bassi. Le opere di Ameyden giunte fino a noi sono un "Magnificat", la Messa ’Fontes et omnia’ (composta intorno al 1590) entrambi conservati manoscritti nella Biblioteca Apostolica Vaticana, e il madrigale "Quel dolce suon", inserito in una raccolta stampata a Roma nel 1563, costituita principalmente da composizioni di Orlando di Lasso. Ameyden morì il 20 novembre 1605 a Roma, nella sua casa in via Condotti, al suo funerale in S. Maria dell’Anima erano presenti tutti i membri della Cappella Sistina. È sepolto nella stessa chiesa ove si trova il suo monumento funerario che menziona papa Pio IV, con lo stemma di famiglia e, in una bella cornice con colonne e teste d’angelo, cita la moralità cristiana, le qualità musicali e i meriti del musicista nei confronti dell’istituzione teutonica.
L’iniziativa si svolge nell’ambito del Quinto centenario della morte di papa Adriano VI [Utrecht, 2 marzo 1459 - Roma, 14 settembre 1523] anch’egli sepolto nella Chiesa di S. Maria dell’Anima, nel Presbiterio.