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La via dell’Anima 2023
Jommelli, Requiem - Colusso, Pie Jesu / ADRIAN 500
ROMA, 13 ottobre

ROMA, Chiesa Teutonica di S. Maria dell’Anima
venerdì 13 ottobre, ore 19:30

CONCERTO SPIRITUALE
nel V centenario di Papa Adriano VI
con le meditazioni del Rettore, mons. Michael Max

Flavio Colusso [1960-]
PIE JESU (prima assoluta)
per Soprano solo, Coro e Strumenti

Niccolò Jommelli [1714 - 1774]
REQUIEM ("Missa Defunctorum", 1756)
per Soli, Coro e Strumenti

Cappella Musicale di Santa Maria dell’Anima
Flavio Colusso, Maestro di cappella

SOLISTI
Sabrina Sanza, soprano
Antonio Giovannini, alto
Luca Cervoni, tenore
Mauro Borgioni, baritono

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#AdrianoSesto500
Nell’ambito degli eventi del Quinto centenario della morte di papa Adriano VI [Utrecht, 2 marzo 1459 - Roma, 14 settembre 1523] sepolto nel Presbiterio della Chiesa di S. Maria dell’Anima, il celebre "Requiem" di Niccolò Jommelli [Aversa, 1714 - Napoli, 1774], che fu Maestro di cappella dell’Anima, e la prima esecuzione assoluta del "Pie Jesu" di Flavio Colusso, attuale M° di cappella dell’Anima. Composto in pochi giorni, il "Requiem" («Missa defunctorum» o «Missa pro Defunctis à Quattro Voci, concertata») di Jommelli fu eseguito la prima volta il 9 febbraio 1756 nella cappella del palazzo di Ludwigsburg (Stuttgart) per la cerimonia funebre della duchessa Maria Augusta von Thurn und Taxis, madre del duca di Württemberg Carlo Eugenio che aveva voluto Jommelli Kapellmeister e responsabile del suo teatro. Per lungo tempo questo fu il Requiem più popolare in Europa – fu eseguito anche alla cerimonia funebre di Antonio Canova (Roma, 1822) e ai funerali di Rossini (Parigi, 1868) ne fu cantato l’Introitus - e moltissime sono le copie manoscritte della partitura conservate nelle biblioteche europee.
Di Jommelli fu scritto: «Il più famoso maestro del suo tempo cioè dire all’epoca che segue immediatamente quella di Durante et di Leo [...] riunisce nelle sue composizioni tutte le qualità che costituiscono il grand’uomo nell’arte musicale, ricca invenzione, bel carattere, il gusto, la grazia, stile originale, ed inoltre, un fare Largo, sapiente, e facile. [...] Era sapiente, e letterato, e scriveva molto bene in versi ed in prosa nell’idioma italiano».

#jommelli250