Labirinti di luce
installazione multimediale di
Guido Allegrezza e Flavio Colusso

nell’ambito delle
Feste Musicali Jacopee 2005

Opera multimediale costituita da un insieme di immagini fotografiche realizzate con fotocamera digitale in movimento, utilizzando come soggetti luci colorate a loro volta in movimento, presentate in video-sequenza con l’ascolto della registrazione della Missa Sancti Jacobi "super Gracias" di Flavio Colusso.

Bagliori, lampi, folgori, riflessi, raggi, splendori, chiarori. Parole che hanno sempre aiutato a descrivere un momento particolare, quello nel quale una verità viene rivelata, un’ispirazione diventa pensiero concreto, una soluzione si manifesta in tutta la sua semplicità. Tutti episodi della vita mentale che spesso sono collegati al sacro, all’ultraterreno, al sovrumano.

Le immagini della originale installazione di Guido Allegrezza e Flavio Colusso, riprendendo la simbologia jacopea del labirinto incedono, succedendosi in un cammino accompagnato da intuizioni, suggestioni e richiami che si accavallano e si rimandano l’un l’altro. Quasi un "ragionamento irrazionale" che rapisce e conduce all’interno di se stessi in un percorso interiore alla ricerca dell’illuminazione finale. Bagliori, lampi, folgori, riflessi, raggi, splendori, chiarori. Parole che hanno sempre aiutato a descrivere un momento particolare, quello nel quale una verità viene rivelata, un’ispirazione diventa pensiero concreto, una soluzione si manifesta in tutta la sua semplicità. Tutti episodi della vita mentale che spesso sono collegati al sacro, all’ultraterreno, al sovrumano.

LABYRINTHUS [ from "Missa Sancti Jacobi" ]
music by Flavio Colusso

from CD: Missa Sancti Jacobi "super Gracias"
1 CD, MR 10096 [ 8 016049 100962 ]

CAPPELLA MUSICALE DI SAN GIACOMO
Marina Bonetti : arpa tripla
Flavio Colusso : direttore

registrazione dal vivo effettuata il 13 novembre 2004, presso la Basilica di San Giacomo in Augusta di Roma, nell’ambito delle "Feste Musicali Jacopee"

il disegno "Antro-labirinto" è di Flavio Colusso; le fotografie dei "Labirinti di luce" sono di Guido Allegrezza; la foto di M. Bonetti è di Marco Mancini